IL PROSSIMO NUMERO
TXT 14_2015
L'ECONOMIA DELLE CITTA'
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CORAGGIO E COMPETENZA PER RAGGIUNGERE L'EUROPA
a cura di Daniele Lauria
Questo numero di TXT è stato un bel banco di prova per la redazione, scrivere riguardo la mobilità della nostra regione non è facile: si può cedere alla tentazione di lamentare disservizi e lentezze così come si può correre il rischio di traguardare un futuro, più o meno prossimo, che appare molto lontano dalla quotidianità. Così abbiamo cercato di dare spazio all’oggi come al domani, alla presa d’atto di una situazione difficile più volte denunciata anche dal Presidente della Toscana tanto quanto alle possibilità che si aprono grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e agli investimenti che proprio la Regione ha messo in campo per i prossimi anni. Il tutto senza abbandonarsi ai tecnicismi della materia e dando spazio, come è nostra abitudine, ad argomenti che sembrano andare ‘fuori tema’ ma che, a nostro avviso, ci sono invece pienamente dentro: riscoprire gli antichi tracciati, le vie del vino e le vie dell’acqua ci porta a riflettere che spesso la velocità non è il solo parametro di cui tener conto. Per certi versi ne sanno qualcosa i pendolari toscani che affrontano quotidianamente i disagi di un sistema ferroviario che non è solo lento ma anche inadeguato e perfino inaccettabile, tanto da farci dire che, senza dimenticare le diatribe aeroportuali tra Pisa e Firenze, sono le rotaie il tallone d’Achille della mobilità della nostra regione. Quelle dei treni e quelle dei tram che c’erano fino a mezzo secolo fa e che poi una generazione di amministratori poco illuminati ha cancellato dalle nostre strade e che ci avrebbero invece garantito un sistema di mobilità pubblico pulito ed efficiente. Comunque non è mai tardi per invertire la rotta a patto che lo vogliamo noi, ciascuno di noi in prima persona anche solo preferendo le proprie gambe o la bici all’uso dell’auto sempre e comunque.
Nerves and competence to reach Europe
This TXT issue has been a hard one: writing about mobility in our region wasn’t an easy task. The temptation of complaining about delays and inconveniences is strong and at the same time talking about a future far from daily life is risky. So we tried to make room for the present and for the future as well, to current issues as much as to new possibilities from technology and investments the Regional council allocated for the next years. We also tried to include seemingly “off-topic” subjects that, in our opinion, are instead part of the main subject: old paths, wine trails and waterways can teach us that being fast is not the only way to go. Tuscan commuters know well the difficulties of an inadequate and at times unacceptable railway system: then we can say that the real Achille heel is mobility in our region are the rails. Trains and tram could have constituted a cleaner and effective way to travel around in Tuscany, hadn’t it been for poor administrations which did not implement it. But it is never too late to turn back time if we really want it; each of us is involved in first person. You can choose to walk or to cycle, and not choosing the car for once can really make a difference.